Oristano


Titolo dell'esposizione: LA SCOPERTA DELL’AMERICA
Artista: L’ALTRANGE
Periodo: 16 settembre - 20 ottobre 2006
Inaugurazione: ore 19 del 16 settembre
Città dell'esposizione: Ghilarza (Oristano)
Sede: Villa Deriu
Patrocini: Comune di Ghilarza - Assessorato alla Cultura
Organizzazione: Associazione Amici dell’Arte
Critico curatore e presentatore: Enzo Rossi-Ròiss

L’Associazione “Amici dell’Arte”, con il patrocinio del Comune di Ghilarza e dell’Assessorato alla Cultura, ha deciso di organizzare l’esposizione de “La scoperta dell’America” del pittore internazionale e poliglotta L’Altrange. Sarà esposto un dipinto unico al mondo le cui misure sono metri 100 (la base) per 2,10 (l’altezza).
L'evento espositivo sarà realizzato (presente l’artista), come manifestazione ufficiale del “Mese della Cultura Ghilarzese” negli spazi della Villa Deriu, per il periodo 16 settembre – 20 ottobre 2006, a cura dello scrittore e critico d’arte Enzo Rossi-Ròiss
( presente nel giorno dell’inaugurazione), che ha già esposto la stessa opera a Venezia nel marzo 1999, presentandola con un testo apparso pubblicato nel catalogo di Veneziarte ’99, dal quale stralciamo I brani che seguono.
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L’America delle civiltà precolombiane con I suoi riti e I suoi miti. Il viaggio delle tre caravelle di Cristoforo Colombo partite dalla Spagna per raggiungere le Indie. L’approdo nel Nuovo Mondo. La sua scoperta, la conoscenza dei suoi territori e dei suoi abitanti. Tutto ciò è stato dipinto simbolizzato ed emblematizzato su 200 pannelli alti cm.210 e larghi cm 50 che, accostati l’uno all’altro, costituiscono un’opera unica lunga 100 metri, dipinta da L’Altrange e intitolata “La scoperta dell’America”.
L’Altrange è il nome d’arte di un figlio d’artista che abita, lavora e sogna in una casa/atelier al secondo piano di un caseggiato nel Barrio Gotico barcellonese, contiguo alla Rambla, come nella stiva di una imbarcazione sovraccarica di trouvalleries, importate da un’antica dimora abbandonata all’improvviso per sopraggiunte necessità d’evacuazione.
Il suo arredo facciale è costituito da occhiali scuri modello non-vedenti e da barba folta modello astrologo. Il suo eloquio è accattivante, anche perché è un colto conferenziere d’arte.
La sua pittura, manierata ed erudita, echeggia formalismi plastici, più che pittorici.
Siamo alle prese con un onirismo pittorico espresso allo stato puro: al tramonto, anziché all’alba, su superfici sabbiose e parietali. Nelle sue opere, organico e inorganico ci risultano scolpiti, più che dipinti, poichè l’architettura degli interni e degli esterni che la connotano, ci risulta solida, massiccia come in (o di) altri tempi.
L’Altrange è nato a Istambul (Turchia) nel 1948, abita e lavora a Barcelona. Parla e legge più lingue. Ha esposto in luoghi pubblici e privati numerose volte. Nel territorio spagnolo è molto attivo anche come organizzatore e animatore culturale